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Rimaturità

Estratto latino, prova a maggio. Si può non farsi dare il voto (ANSA) - FIRENZE, 19 DIC - Gli ex studenti del Liceo Classico Galileo di Firenze torneranno a maggio sui banchi per affrontare di nuovo la prova della maturità nella parte forse più temuta da ogni liceale: la versione di greco o latino. Stamani è stato estratto il latino per la prima edizione di Rimaturità, iniziativa promossa dall'associazione 'Amici del Galileo’ in collaborazione con la preside Liliana Gilli. Appuntamento per il 14 maggio alle ore 17 nella sede storica della scuola in via Martelli. A disposizione due ore di tempo per consegnare la traduzione e come al solito sul banco potrà esserci solo il dizionario accompagnato da due fogli protocollo timbrati dalla scuola, e una penna nera. La partecipazione è volontaria. Un evento originale, per la prima volta in Toscana e, da quanto risulta, inedito anche sul territorio nazionale. «È un modo per incrementare l'interesse verso le materie classiche. Questa iniziativa - ha detto la preside Liliana Gilli nella presentazione alla stampa - ci consente di far incontrare gli studenti di oggi con quelli di un tempo, che torneranno a provare l'emozione del compito e contemporaneamente il piacere di rientrare nelle aule nelle quali sono cresciuti. Ma l'altro scopo nobile, è che grazie alla passione speciale degli ex allievi per la loro scuola, potremo accendere le luci anche sulla capacità formativa del liceo Galileo e di un indirizzo, quello classico

umanistico, che ha saputo adattarsi ai tempi odierni e che oggi più che mai è in grado di preparare i nostri giovani alle sfide che affronteranno per il loro futuro». Due i livelli di difficoltà previsti dalla prova. Nel livello avanzato, la correzione sarà fatta dai professori del liceo, 'volontari’ per l'iniziativa; nel livello base saranno gli allievi attualmente in corso a effettuare la rilettura degli elaborati di adulti ormai attempati. I partecipanti alla 'non competitiva’ potranno scegliere comunque se avere o meno il voto alla loro traduzione. Nell'organizzazione dell'evento sono stati coinvolti anche docenti universitari. L'associazione Amici del Galileo raccoglie gli ex allievi del liceo classico fiorentino, che è tra i più antichi d'Italia. Il Galileo fu il primo Ginnasio della Toscana (1878) ed è stato frequentato in epoche diverse da personalità illustri, come per esempio Carlo Lorenzini detto Collodi ossia l'autore di Pinocchio, Giosuè Carducci, Gino Capponi, Giovanni Spadolini, Oriana Fallaci, Mario Luzi, Tiziano Terzani, Eugenio Garin, Margherita Hack e tanti altri ancora.